La Vigile utilizza il collegamento dell’impianto di allarme
con sistema multi-protocollo:
La Vigile utilizza il collegamento dell’impianto di allarme con sistema multi-protocollo:
01.
GPRS 4G(General Packet Radio Service)
GPRS è l’acronimo di General Packet Radio Service. Si tratta della tecnologia che per prima ha permesso la navigazione a internet su dispositivi mobili e l’accesso a servizi multimediali.
4G fa riferimento alle tecnologie e agli standard di quarta generazione. Succedono allo standard di terza generazione (3G) e permettono la trasmissione di dati in modo ancora più veloce e la diffusione di applicazioni multimediali avanzate.
02.
EthernetTecnologia che permette il collegamento e la trasmissione dei dati tra più dispositivi all’interno di una rete locale LAN.
03.
RadioComunicazione tramite frequenze radio concesse in esclusiva all’Istituto di Vigilanza dal MISE.
04.
Contact IDProtocollo telefonico digitale che permette la trasmissione di allarmi in maniera specifica (Es. quale sensore è scattato, manomissione dello specifico sensore, batteria bassa, etc.)
05.
SIA-IP DC09Con le stesse caratteristiche del Contact ID ma collegato tramite Ethernet.
06.
Supervisione continua(anti jammer)
La supervisione e il controllo continuo di tutte le centrali e apparati di trasmissione di allarme sono la chiave vincente per proteggersi da attacchi jammer o da manomissioni. Ciascun apparato viene monitorato e controllato periodicamente, in modo tale che un’eventuale disconnessione venga notificata alla Centrale Operativa.
01.
GPRS 4G(General Packet Radio Service)
GPRS è l’acronimo di General Packet Radio Service. Si tratta della tecnologia che per prima ha permesso la navigazione a internet su dispositivi mobili e l’accesso a servizi multimediali.
4G fa riferimento alle tecnologie e agli standard di quarta generazione. Succedono allo standard di terza generazione (3G) e permettono la trasmissione di dati in modo ancora più veloce e la diffusione di applicazioni multimediali avanzate.
02.
EthernetTecnologia che permette il collegamento e la trasmissione dei dati tra più dispositivi all’interno di una rete locale LAN.
03.
RadioComunicazione tramite frequenze radio concesse in esclusiva all’Istituto di Vigilanza dal MISE.
04.
Contact IDProtocollo telefonico digitale che permette la trasmissione di allarmi in maniera specifica (Es. quale sensore è scattato, manomissione dello specifico sensore, batteria bassa, etc.)
05.
SIA-IP DC09Con le stesse caratteristiche del Contact ID ma collegato tramite Ethernet.
06.
Supervisione continua(anti jammer)
La supervisione e il controllo continuo di tutte le centrali e apparati di trasmissione di allarme sono la chiave vincente per proteggersi da attacchi jammer o da manomissioni. Ciascun apparato viene monitorato e controllato periodicamente, in modo tale che un’eventuale disconnessione venga notificata alla Centrale Operativa.
I collegamenti sopra descritti sono bidirezionali, ovvero da e per la Centrale Operativa.
I collegamenti sopra descritti sono bidirezionali, ovvero da e per la Centrale Operativa.
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L’impianto di allarme è collegato con la Centrale Operativa H24 – 365/gg
per il relativo Pronto Intervento.
Le pattuglie possono essere geo-localizzate con un servizio satellitare per consentire eventuali pronti interventi nel minor tempo possibile oltre a garantire l’incolumità delle stesse.
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L’impianto di allarme è collegato con la Centrale Operativa H24 – 365/gg per il relativo Pronto Intervento.
Le pattuglie possono essere geo-localizzate con un servizio satellitare per consentire eventuali pronti interventi nel minor tempo possibile oltre a garantire l’incolumità delle stesse.
Non sai qual è il servizio più adatto per te?
Consulenza gratuita per la sicurezza.
I servizi offerti sono:
- valutazione del rischio furto e danneggiamenti;
- elaborazione di disposizione operative e procedure di sicurezza;
- consulenza nelle fasi di progettazione e realizzazione dell'impianto di sicurezza.
Non sai qual è il servizio più adatto per te?
Consulenza gratuita per la sicurezza.
I servizi offerti sono:
- valutazione del rischio furto e danneggiamenti;
- elaborazione di disposizione operative e procedure di sicurezza;
- consulenza nelle fasi di progettazione e realizzazione dell’impianto di sicurezza.